martedì 30 settembre 2008

Sempre più al lavoro in bicicletta

In Italia, con il prezzo del petrolio sempre più alto (non illudiamoci che il corrente prezzo, 97 USD, rimarrà così, arriveremo prima della prossima estate a 200 USD), l'unica cosa che il ministro Scajola sa fare è incentivare lo sfruttamento di giacimenti nostrani di idrocarburi, e le centrali nucleari, come ho sentito da un suo intervento questa mattina al radio giornale.

In altre parti del mondo si farà magari anche questo (magari), ma si incentivano anche i mezzi di trasporto pubblici, e quelli alternativi a basso impatto ambientale come la bicicletta.




Basta dare una occhiata al video (in inglese) di Current TV, in cui essenzialmente si dice che in USA sta prendendo piede l'incentivazione monetaria all'uso della propria bicicletta, sia da parte di enti privati che pubblici. Per maggiori dettagli, consultare la mia fonte di informazioni.

Se ognuno pensasse con la propria testa, penso che condivideremmo tutti il fatto che è meglio in bici che in auto, e con un po' di buona volontà si risolverebbero tutti i piccoli problemi come il fatto di sudare un po'.

Ma più che altro deve esserci la volontà politica: servono infrastrutture (zone riservate e con precedenza ai ciclisti soprattutto agli incroci, possibilità di parcheggiare la bici in modo sicuro) e servono incentivi, e mi domando se sia lecito il fatto che la Regione Lombardia sovvenzioni con le nostre tasse il ricambio del parco automobilistico, e non faccia nulla per l'incentivazione della bici.

Teniamo botta.

mercoledì 24 settembre 2008

Segnalazioni

Segnalo le cose che più mi hanno colpito nel corso degli ultimi giorni.

Dal sito di cycleliciousness, riporto questo simpatico video promozionale di youtube che illustra alcuni modi per risparmiare diminuendo la propria "impronta ecologica", tra cui spostarsi in bicicletta (il post citato riporta un altro video molto particolare, a mio parere simpatico, da prendere per il verso giusto).



Mi ritrovo molto nei comportamenti lì sceneggiati, soprattutto perché mi sono proprie quattro su cinque situazioni (bicicletta per spostarsi, "palestra" in casa, film in dvd affittati, taglio di capelli casalingo). Peccato solo non avere case come quelle illustrate, così belle, ampie, immerse nel verde ...

A proposito di "impronta ecologica", è di qualche giorno fa la notizia letta dal sito di Repubblica, che ieri 23 settembre è stato l'Earth Overshoot Day, ovvero il giorno in cui abbiamo consumato tutto quello che di rigenerabile la Terra ha prodotto e produrrà per tutto il 2008. Secondo i calcoli della Global Footprint Network, insomma, da oggi andiamo a debito con la Terra e le sue risorse. Ancora una volta mi vengono in mente gli insegnamenti del corso di Teoria dei Sistemi già citati qui, e sulla necessità di arrivare il prima possibile all'equilibrio, pena il collasso. Non sono convinto che chi ci governi abbia la percezione del problema, quello che penso è che se ci salveremo, sarà per un intervento fatto al limite del collasso (quando invece avremmo potuto fare qualcosa quando la situazione non fosse stata così nera), e porteremo cicatrici per lungo tempo. Nel passato qualche collasso è capitato, come sull'isola di Pasqua, e mi chiedo quanto tempo ci rimane ancora prima che l'umanità intera, piegata al servizio dei suoi interessi economici, arriverà all'autodistruzione.

Per finire, una bella notizia dal mondo dell'educazione (argomento che mi coglie sul vivo) è quella che riporta che alcuni corsi dell'università di Stanford sono gratuiti e online. La conoscenza non può essere per pochi, deve essere per tutti, indifferentemente dal livello socio-economico. Una bellissima notizia.

lunedì 15 settembre 2008

Fallimenti bancari

Questa è la 12ma o 13ma banca USA che fallisce. Ci sono notizie di altre bance lì lì per fallire, così come compagnie assicurative.

Due considerazioni. (1) Non mi vengano a dire che gli USA, i capitalisti con la "C" maiuscola, credono nel libero mercato dopo tutti gli interventi che Fed e USA stessi stanno facendo per il loro sistema creditizio. (2) Il terremoto sta arrivando, non credo alle rassicurazioni della banca d'Italia. Credo nel giro di un annetto, con il governo che cadrà e la situazione insostenibile dell'economia italiana.

Certo, vorrei sbagliarmi sull'insostenibilità dell'economia italiana.

lunedì 8 settembre 2008

"Io così vado ovunque, tutti i giorni"

Questo inizio di lavoro mi ha visto in sella alla mia fidata "Spillo viola". Avendo montato il portabiciclette sull'automobile, ho parzialmente risolto il problema di portarmi in giro la bici e i bambini al mattino a scuola. Ecco la mia bici appena fuori dall'asilo nido del piccolo, pronta a raggiungere la stazione. Notare lo zaino con il computer fissato al portabagagli posteriore.

Qui si vede la bici sul treno. Questa foto mi piace particolarmente, perché mi dà l'idea di una grande libertà di movimento pur rimanendo a basso impatto ambientale. La bici è in un vagone passeggeri perché il treno per Milano delle 08:53 da Osnago non ha il vagone predisposto come invece dovrebbe avere, comunque per come la fisso non dà eccessivamente fastidio, perché comunque la gente riesce a giarle intorno e il passaggio non è ostruito.

Questa l'ho scattata pedalando tra la stazione di Porta Garibaldi e la mia destinazione di via Bisceglie (circa 8,5 km): ho cercato di riprendere il negozio di Zanazzi, celebre riparatore e costruttore artigiano di cicli, scoperto da un link di qui. In questo punto via Solari sta per sfociare in piazza Napoli e diventare via Giambellino.

Qui sono arrivato a destinazione, e la bici è legata alla cancellata del mio cliente. Faccio notare che una catena chiude telaio, ruota posteriore (si vede) e sella (non si vede ma c'è un piccolo filo d'acciaio che assicura anche la sella al catenone). Un lucchetto a "U" invece assicura la ruota anteriore al telaio. Sicuramente faccio un po' di fatica a portarmeli in giro, ma spero siano dei deterrenti sufficienti per dei ladruncoli anche un po' attrezzati.

Ecco la bici nuovamente sul treno al ritorno, anche se non nella stessa giornata delle foto più sopra. Avete notato una evoluzione rispetto allo scorso anno (anche se la qualità delle foto del vecchissimo cellulare è pessima)? Ho cambiato entrambi i copertoni (e 1 camera d'aria), ho aggiunto un campanello "dling-dlong" che funziona come quelli di una volta, ho messo una nuova lampada anteriore alla base dello sterzo (togliendo quella a "proboscide" dal manubrio) e una luce posteriore fissata al portapacchi (togliendo quella dalla sella).

Mi rimane una sola cosa da fare: mettere dei parafanghi che mi riparino veramente dagli schizzi, perché quello posteriore quando piove non serve a nulla.

P.S. Il titolo l'ho "rubato" a Giorgio Stagni, che in queste ore sta riaprendo il suo sito web, di cui abbiamo sentito tanto la mancanza. Bentornato Giorgio.

lunedì 1 settembre 2008

Basta calcio

Questo è l'ennesimo affronto alla gente onesta e che rispetta le regole. Io non voglio più vedere né sentire una cosa del genere, non deve essere permesso e chi ha rotto deve pagare i danni. Se non siamo in grado di difendere il nostro patrimonio, l'Italia è già fallita.

Subito, da domani, stop a questa buffonata chiamata calcio. Il calcio, quello vero, è un'altra cosa e da un'altra parte, non negli stadi. Come mio solito, farò tutto tranne che perdere un solo briciolo del mio tempo con queste sciocchezze del calcio. Starò con la mia famiglia.