mercoledì 27 agosto 2008

Debito pubblico


Oggi ho voluto dare una occhiatina al sito della banca d'Italia. In prima pagina c'è il link all'attuale bollettino economico n° 53, che presenta due file in formato PDF. Il secondo, l'appendice statistica, è il più interessante, perché riporta i numeri su cui si basano le analisi fatte, suddiviso tra il resto del mondo e l'Italia. Non essendo un esperto del mondo economico, ci capisco poco in generale, ma la mia attenzione è ricaduta sull'ultima delle tabelle (qui chiamate "Tavole"!), la Tavola 2.30 sul Debito delle Amministrazioni pubbliche, in breve il debito pubblico. Il dato ultimo disponibile è dell'Aprile 2008, e riporta un debito pubblico di 1661 e passa MILIARDI di euro, ve li ho evidenziati nell'immagine in cui sono espressi in milioni di euro.

L'andamento rispetto agli altri mesi è un po' altalenante ma la tendenza nei mesi è comunque a salire. Che dite, ci ridurremo come l'Argentina?

N.B. Di recente ho rivisto su YouTube alcuni spezzoni di trasmissione di AnnoZero, in cui si intervistava Beppe Grillo, a fine Marzo 2008. Mi ha colpito molto il fatto che Grillo abbia detto che il Governo dovrà usare la forza militare per governare, con i soldati in giro per le strade, a causa del fatto che la gente comincerà a rivoltarsi perché non ce la farà più. Mi è venuto in mente che in effetti i soldati sulle strade sono già scesi in affiancamento a poliziotti e carabinieri. Prove generali?

venerdì 22 agosto 2008

Pigolino e panciotta

Il grande è quasi autonomo nell'espletare le sue funzioni fisiologiche. Oggi lo sento parlare in bagno: "Dai, pigolino, forza! Mi hai fatto venire qui, adesso finiscila". Mi domando con chi stia parlando, vado in bagno e lo vedo seduto sul water ricurvo in avanti: sta parlando con il suo ... pigolino. Mi spiega che ha avuto lo stimolo per fare pipì, ma non ne è uscita secondo lui a sufficienza e lo incitava a concludere.

Inoltre, da quando ha avuto un po' di mal di pancia, anche la sua pancia ha un nome, "panciotta".

martedì 19 agosto 2008

Roma, Italia


In queste ore si vede una fila di persone che in Campidoglio rende omaggio alla salma di Franco Sensi. Personalmente rimango un po' costernato: non ho nulla contro questa persona così come rispetto la decisione di tutte quelle persone che visitano la sua salma, ma non capisco che cosa possa avere fatto questo signore per Roma tale da giustificare questo bagno di folla.

Come altri presidenti di squadre di calcio, Sensi ha fatto i propri soldi attraverso la commercializzazione del petrolio. Se così tanti Italiani rendono omaggio ad una persona solamente perché ha fatto vincere una squadra di calcio, per me significa che siamo proprio un Paese miope e povero di idee.

Immagine: dal sito di Repubblica.it.

domenica 10 agosto 2008

Ruzzolone in bicicletta


Mi inserisco anche io nella storia senza fine se sia meglio il casco per bici obbligatorio per legge o meno, di cui ho letto di recente un nuovo capitolo.

L'altro giorno percorrevo con Gabriele via Marconi qui a Viserba, e una buca sulla strada lo ha colto di sorpresa: ha perso il controllo del mezzo e ha fatto un serio capitombolo. Se l'è cavata con un grande spavento e un colpo al costato dato sul manubrio, fortunatamente non ha perso la voglia di pedalare, anzi. Mi domando che cosa sarebbe successo se nell'incidente avesse coinvolto il suo capo e fosse stato senza casco.

Penso che sia meglio sempre mettersi il casco. Ma non riuscirò a convincere mia nonna.

giovedì 7 agosto 2008

Pedalando 60 anni fa


In questi giorni di ferie a Viserba, ho chiesto alla mia nonna di parlarmi delle volte in cui andava in giro in bicicletta, anni fa (ci va anche adesso, per intenderci, ma ero interessato di più al tempo che fu). La bicicletta era l'unica maniera che la maggior parte delle persone aveva per muoversi.

La mia nonna mi ha raccontato che durante la guerra (la II guerra mondiale) andava fino ad una fabbrica a S. Marino per procurarsi il sapone (23 Km circa), o raggiungeva i suoi familiari a Bellaria (12 Km Circa).

Il nonno di Elena andava da Milano a Voghera (64 Km circa) o a Suno (66 Km circa) a trovare i propri parenti, quasi tutte le settimane. Ho visto la bicicletta del nonno, una cinelli con i freni a bacchetta che non ha nemmeno un punto di ruggine.

Questa è uno dei rari casi in cui penso che per certi versi si stava meglio anni fa rispetto ad ora.

Immagine tratta dal film "Ladri di Biciclette" di De Sica.

venerdì 1 agosto 2008

Tropicalizzazione

Anche questa sera come l'altra sera. Tempo splendido di giorno (oggi particolarmente afoso). Pioggia torrenziale con vento fortissimo a inizio nottata, fenomeni atmosferici che da quando ero piccolo non mi ricordo di avere conosciuto. Questi fenomeni mi ricordano molto i paesi tropicali, non la Brianza.

I tempi stanno cambiando.