mercoledì 30 settembre 2009

La differenza si fa sulle piccole cose

Non sono mai stato d'accordo con chi incolpa governi e governanti delle cose che non vanno. Il primo passo è cominciare da noi stessi, dal rispetto delle regole. Devono averlo capito gli abitanti di Bundanoon in Australia, che hanno vietato in paese la distribuzione dell'acqua minerale in bottiglia.

Pensate che cosa succederebbe se lo facessero in tutti quei posti dove l'acqua potabile dei rubinetti di casa fosse già ottima: quanti camion in meno si vedrebbero sulle strade? Ognuno di noi può contribuire alla diminuzione della nostra impronta ecologica.

venerdì 18 settembre 2009

Una bicicletta contromano

Perché Londra sì e Milano no? Londra, una capitale del capitalismo e dei manager rampanti, incentiva seriamente l'uso della bicicletta. Dopo il salato ticket di ingresso a downtown, ecco la possibilità di entrare in contromano con la bicicletta.

Incentivare l'uso della bici non è costoso quanto incentivare l'automobile, per adattare una città già pianeggiante come Milano all'uso sicuro del velocipede occorrono poce risorse e porta grandi benefici in salute. A quando una politica seria anche a Milano?

Penso che dovremo attendere almeno il cambio del sindaco, dalla sorella di un petroliere non ci si può attendere nulla che vada contro gli interessi suoi. Io intato ho rinnovato la tessera a ciclobby.

giovedì 17 settembre 2009

Tornano gli incentivi per le biciclette

Tornano gli incentivi per l'acquisto di nuove biciclette. A differenza di quelli promulgati ad aprile, per questi arriva uno sconto del 30% con spesa massima aa 200 EUR. Approfittatene, anche senza incentivi: guadagnerete in salute e nel portafoglio.

mercoledì 16 settembre 2009

Una fattoria per il futuro

L'era del post-petrolio è già iniziata e nessuno dei media tradizionali in Italia se n'è accorto. Per fortuna esistono Internet, coraggiose televisioni e capaci documentaristi. Segnalo l'interessante documentario in 6 parti, sottotitolato in italiano, di cui qui riporto la prima (il resto si recupera su youtube): "Una fattoria per il futuro".

Per chi non ha tanto tempo per vederlo, lo riassumo brevemente. Una documentarista si sta preparando all'era del post-petrolio riorganizzando la fattoria di famiglia e si chiede che cosa sia possibile fare per sfamare la popolazione mondiale, considerando che attualmente si bruciano circa 20 calorie di petrolio per creare 1 caloria alimentare. Indaga sulle soluzioni che altri possono avere già cercato, e si imbatte in sperimentatori (sia ortolani che agricoltori) che riescono a fare rendere produttivo il terreno senza alcun apporto di fertilizzanti e concimi. Una attenta progettazione del terreno, definendo quali specie vegetali e animali immettervi, assecondando soprattutto le volontà della stessa natura, portano a risultati sorprendenti: al massimo del rendimento si ottiene cibo sufficiente per 10 persone ogni mezzo ettaro di terreno. L'impegno necessario a mantenere un tale sistema viene stimato in una media di 50 giorni all'anno, di cui 10 di manutenzione vera e propria, e il resto da dedicare al raccolto. Dovremo però cambiare la nostra alimentazione, che dovrà necessariamente fare a meno di tanta carne e accettare sostituti (es: per i carboidrati, lasciare il grano e passare a castagne e nocciole).

Sebbene il tutto sia incoraggiante, la strada da percorrere per noi è ancora tanta, e la prima cosa da fare è trasmettere la consapevolezza che non c'è via di uscita: o si fa così o si fa così.

Buona visione.


martedì 15 settembre 2009

Le lacrime del coccodrillo

Io non ci sto. Risulta facile violare la regola e poi pentirsi: prima bevo un po' e poi mi ritirano la patente, mi indebito, vado sul lastrico. Si sa che la regola è quella, perché stupirsi? Avete votato come avete votato alle elezioni?

I signori che si lamentano devono comunque ricordare che, per una disattenzione, si uccidono vite umane. Certo, quelli citati dall'articolo non hanno fatto male a nessuno, ma la regola è stata violata. L'auto è un'arma e tale deve essere considerata, l'ho detto più di una volta: l'iter per possedere un'auto deve essere reso simile a quello di possedere una pistola, e contemporaneamente disincentivare l'acquisto di automobili e incentivare altri tipi di modalità.

Piuttosto prendiamocela con chi non fa opportuna prevenzione sull'uso corretto dell'auto, con chi depenalizza il falso in bilancio o altri reati, con chi inasprisce le punizioni ai ciclisti con la stessa durezza, con chi si fa delle leggi per sfuggire alla giustizia, con chi non prevede una seconda occasione, quella del riscatto.

lunedì 14 settembre 2009

Quando finiranno le stragi?

Quando finiranno questi grovigli di lamiera, carne e sangue, che infestano le nostre strade ogni domenica mattina? Quando capiremo che siamo schiavi delle apparenze?