mercoledì 19 novembre 2008

Segni dei tempi

In poco tempo ho subito un paio di furti.

Il primo in casa, nella notte: un buco da mezzo centimetro nell'infisso, la maniglia che si apre, qualche centinaia di euro dal portafoglio che si volatilizzano. La cosa peggiore è sapere che sono entrati in casa mentre tutti si dormiva, senza accorgersi di nulla.

Il secondo sabato scorso: nella piscina comunale di Calusco, sono riusciti a rubarmi le ciabatte. Non ci volevo credere, un paio di ciabatte. Accompagno Gabriele alla lezione, poi esco dallo spogliatoio per rientrarvi al termine della lezione, e nell'uscire lascio le mie ciabatte sotto le panchine. Al rientro delle ciabatte nessuna traccia, e non sono state ritrovate nei giorni successivi.

Mi chiedo, se arrivano a rubare perfino un paio di ciabatte, stiamo andando di male in peggio.

venerdì 7 novembre 2008

Un Primo Ministro incipriato

Ieri ho ascoltato un po' di trasmissione Caterpillar, e mi ha colpito molto il commento di una signora francese di origini italiane, che ha detto che Silvio Berlusconi viene visto dalle sue parti come un "vecchio clown incipriato". Certo, sono le parole di una persona qualunque, ma proprio per questo riflettono la tristissima considerazione che il nostro governo ha nel mondo.

Il nostro Primo Ministro deve dimettersi: non solamente è illegittimamente capo del governo (essendo state queste elezioni per me incostituzionali), ma ha un comportamento non degno del ruolo che ricopre.

Ma ve l'immaginate un Barack qualunque che commentando l'elezione di un Silvio qualunque dicesse «è una persona bassa, simpatica e incipriata»? Una vera carineria!

mercoledì 5 novembre 2008

Italy cannot (at the moment)

Barack Obama ha vinto, è il nuovo presidente degli Stati Uniti: sono contento, rappresenta per molti un simbolo di speranza per un futuro migliore, per noi e per i nostri figli. Mi auguro che l'ondata di cambiamento arrivi anche qui in Italia. Là Internet ha fatto eleggere un uomo nuovo, qui è rimasta una "i" come altre due.

Abbiamo bisogno anche noi in Italia di uomini nuovi, di rinnovarci completamente. Ma mentre in tutti i paesi d'Europa e d'America avanza la gioventù, in Italia siamo comandati da tante persone inadatte, ormai avanti con l'età, a cui consiglierei, se vogliono veramente bene al Paese, di farsi urgentemente da parte.

Tutti, nessuno escluso.

P.S. per capire quanto conta l'Italia, nell'articolo della CNN in cui si descrive il mondo celebrare Obama, l'Italia è assente.