domenica 27 gennaio 2008

Consigli per gli acquisti


Quando andiamo a fare la spesa, Elena ed io cerchiamo di privilegiare la merce che viene prodotta in luoghi vicini. In questo modo sosteniamo l'economia locale ed evitiamo che si consumi troppo petrolio e risorse per il trasporto. Abbiamo notato che supermercati come il Penny Market, per essere aggressivo sui prezzi, propone molti prodotti nostrani.

Non tutto può essere prodotto in luoghi vicini, ma cerchiamo di essere dei consumatori avveduti, sapendo che ogni nostro gesto ha delle conseguenze ambientali. In questo senso, è assurdo che prodotti ortofrutticoli provenienti da oltreoceano, costino meno di prodotti provenienti dall'Italia.

Questo è possibile in quanto il costo del trasporto è relativamente basso, a causa del basso costo del petrolio; ma per quanto lo sarà ancora? E quand'anche ci fosse petrolio in abbondanza, quanto reggerebbe la nostra Terra ai cambiamenti indotti dall'inquinamento? E i nostri polmoni? Temo che le malattie respiratorie, di cui soffrono in continuazione tutti i bimbi che conosco, siano anche causate dalle scelte dissennate in termini di politica economica effettuate da 50 anni a questa parte.

Il prezzo del trasporto è un prezzo imposto, e non riflette (ancora) il vero "costo" che impone a noi come conseguenze.

venerdì 25 gennaio 2008

Incentivazioni alla bicicletta


La bicicletta è il mezzo di locomozione del futuro, e la soluzione immediata al problema del traffico in molte città. Se si vuole che la gente usi la bicicletta, occorre incentivarla.

Non sono riuscito a verificare la notizia, ma la riporto ugualmente: l'Amministrazione di Norvegia delle strade pubbliche, nell'ambito di una strategia ambientale di ampio respiro, premierà chi usa la bicicletta per recarsi al lavoro, con una settimana di ferie in più all'anno.

Ma se lo fanno in Norvegia, perché non possiamo farlo noi, che a clima siamo messi decisamente meglio? E soprattutto, se lo fanno i nostri nonni, perché non possiamo farlo noi? Ogni mattina un paio di anziane signore del mio paese alle 7:15 sono in giro a pedalare per le strade del paese.

Ogni volta che le vedo, mi vergogno un po'.

lunedì 21 gennaio 2008

Diamo e pretendiamo correttezza

Se la società va male, la colpa sarà anche di chi ci governa, ma quanta ne abbiamo noi con il nostro comportamento? Non si dovrebbe essere onesti per legge o perché altrimenti saremmo puniti, dovrebbe bastare il buon senso civico.

Purtroppo non è così, almeno in generale. Di fronte ad un sopruso, come ci comportiamo? Ci voltiamo dall'altra parte o protestiamo? Di fronte ad una scorrettezza, se ci abituassimo a reagire, le cose andrebbero sicuramente meglio.

Perché sui treni non si riprende chi appoggia i piedi sui sedili? Perché il maleducato di turno getta il bicchierino a terra senza che nessuno batta ciglio? Perché l'amante dei cani accompagna il proprio nelle aiuole riservate ai bambini? Sono tante piccole cose, ma un sopruso dietro l'altro si arriva agli esempi eclatanti di questi giorni, dove chi ci governa si sente sopra la legge.

Alziamo la voce quando abbiamo ragione, quando un'altra persona calpesta anche le nostre libertà!

E voi che fate? Vi voltate dall'altra parte?

mercoledì 16 gennaio 2008

Acqua dal rubinetto


Nella zona dove abito l'acqua del rubinetto risulta essere particolarmente buona. Sono andato nel mio Comune, qualche mese fa, e mi sono fatto dare le analisi dell'acqua che circola nell'acquedotto, e qualche notizia sui punti da dove viene prelevata.

L'acqua del mio comune arriva da due pozzi che pescano dalla falda acquifera a ridosso dell'Adda. L'acqua prelevata dal pozzo più a nord risulta potabile senza alcun trattamento, quella del secondo pozzo (che mi arriva poi a casa), subisce un trattamento ai raggi ultravioletti e al cloro, comunque molto leggero tant'è vero che non si percepisce nulla al palato. La cosa importante comunque è che è acqua potabile che rientra nei severi parametri di potabilità previsti della legge, non già per deroga.

Da qualche mese non usiamo più acqua minerale in bottiglia, e il nostro "sacco dei rifiuti secchi" viene portato in strada per il ritiro una volta ogni 2 o 3 settimane (ma spero di ridurlo ancora di più).

Quant'è fresca l'acqua in questi giorni! Fosse così fresca anche in estate ...

giovedì 10 gennaio 2008

3 biciclette

Questa sera il Milano-Lecco delle 18:35 da Porta Garibaldi aveva il comparto riservato alle biciclette in testa al treno. Ho potuto notare ben 3 (tre) biciclette saldamente ancorate agli appositi sostegni.

Una era una Bianchi con un bel telaio celeste corsaiolo, poi una Rossignoli e infine una bici del Decathlon. Si vedeva che erano bici usate da pendolari abituali: erano dotate di opportuni lucchetti e tutte dotate di parafango (anche la Bianchi).

Ma allora non sono solo io il matto.

sabato 5 gennaio 2008

Finalmente la Befana

Quest'anno Elena mi ha coinvolto nella realizzazione delle calze della Befana per bimbi e nipoti. Inizialmente non ero tanto contento, ma vedendo come Gabriele si è entusiasmato, sono alla fine rimasto soddisfatto anche io.

Ho chiamato Gabriele, e gli ho fatto scegliere quattro soggetti da un portale per bambini, uno per ciascuno dei cuginetti. Ho poi disegnato questi soggetti sul "gambaletto" della calza.







Siamo quindi saliti nel nostro "atelier" dove, con del colore per stoffa, abbiamo proceduto alla colorazione.








Infine, Elena ha cucito i gambaletti sulle calze rosse che ha precedentemente preparato. Ed ecco che cosa è uscito.














Gabriele è molto entusiasta: quest'anno costringeremo la Befana a mettere le caramelle (o il carbone?) nelle calze che le abbiamo preparato noi!

mercoledì 2 gennaio 2008

Dire, fare, baciare, lettera e testamento

L'ultima volta che ho giocato a questo gioco penso di essere stato al mare, almeno una ventina di anni fa, con fratello e gli amici dell'estate (v. foto dell'87 ripresa dal negativo originale). Ho giusto scoperto oggi di essere stato nominato da Gianluca, e non mi sottraggo all'impegno.

Il post sulle calze della befana, che Elena e io abbiamo preparato per bimbi e nipoti, lo presenterò la prossima volta (anche perché le calze non sono ancora finite ...).

Dire: buoni propositi per il nuovo anno, ovvero continuare con l'impegno per una Italia migliore e svecchiata, sulle ruote di una bicicletta.

Fare: insegnare a Gabriele ad andare in bicicletta (devo trovare la maniera di fargli venire la voglia) ed aiutare una carissima persona a ritrovarsi. E per me, ritrovare ancora un po' più di forma, dimagrendo ancora qualche chiletto.

Baciare: Elena, con trasporto e passione. E i bimbi con amore.

Lettera: è tanto tempo che non scrivo più una lettera. L'ultima è stata un annetto fa circa, quando ho spedito le foto del piccolo alla mia nonna.

Testamento: è ancora troppo presto, non ho molto da lasciare ma tanto ancora da fare.

Invito Giulia e Giovanna.

N.B. se non lo aveste capito, io sono quello più a destra, il più bello ... :-)