lunedì 29 dicembre 2008

Carta Regionale dei Servizi (CRS)


Formigoni mi ha inviato qualche giorno fa una nuova fiammante Carta Regionale dei Servizi (che a me pare identica a quella che avevo prima, sempre della Regione Lombardia, ma tant'è), e considerato che mi spende un po' dei miei soldi per farmi avere dei servizi che, si spera, siano sempre migliori e tecnologicamente avanzati, ho pensato che ne devo fruire anche io. Dai volantini e dal sito si promettono servizi mirabolanti, come per esempio:
  • consultazione di tutte le prestazioni sanitarie (esito di esami clinici, ricoveri ospedalieri, prestazioni di pronto soccorso);
  • possibilità di prenotare visite;
  • elenco di tutti i medicinali prescritti, acquistati in farmacia;
  • possibilità di pagare presso negozi e su Internet, quando abilitati per la CRS;
  • possibilità di firmare elettronicamente i documenti.

Mi sono procurato in edicola il lettore di smart card (7,50 €) e, appena ho potuto, sono andato all'ASL di Cernusco L. a farmi rilasciare il PIN (e il PUK). La suocera li ha riscossi una settimana fa, peccato che non siano corretti, forse c'è stato qualche errore all'atto dell'emissione o non mi funziona bene il lettore, e allora proverò con la mia carta per chiarire il dubbio.

Arrivato in ASL scopro che è da parecchi giorni che la stampante è guasta, sotto le feste l'assistenza tecnica dell'ASL di Lecco è carente, per cui non riescono a stamparmi la fatidica coppia di numeretti magici. Cambio ASL, in provincia di Bergamo sono più efficienti, mi rilasciano il PIN subito: sono comunque contento, una pedalata in più non può che farmi bene dopo le abbuffate di questi giorni.

Torno a casa e provo ad usare la CRS. Bisogna dire che per funzionare bene ho dovuto mettere il sito www.crs.regione.lombardia.it tra i siti "trusted" di Internet Explorer. Comunque il collegamento funziona e recupero i miei dati di anagrafica: eh sì, sono proprio io, anche il medico curante associato a me è proprio lui (allora alla suocera hanno proprio dato il PIN sbagliato, ma come è possibile?).

Bene, passo a vedere qualche spesa in farmacia, e scopro che risulta registrato solo un acquisto a giugno: e le altre spese, dove sono? In effetti penso che forse vengono registrate solamente le spese per le quali esiste una ricetta medica, quelle che interessano veramente alla Regione.

Vabbé, andiamo avanti a scoprire la mia cartella clinica, che risulta però desolatamente vuota. Nulla di nulla. E le prenotazioni degli esami che farò a febbraio, dove sono? E la mia piccola operazione chirurgica di qualche giorno fa? Chiamo immediatamente il numero verde e mi risponde una signorina molto gentile (sarà in quel call center siciliano di cui avevano parlato a Report?) che mi informa che, per le prenotazioni, l'unica struttura al momento abilitata è un ospedale a Como, per cui vedo le prenotazioni solamente se le visite saranno svolte là.

Per le prestazioni già erogate, invece, esse sono state registrate nel sistema informativo solo se ho dato la mia CRS all'atto della erogazione della prestazione stessa. Chiedo se l'ospedale sia obbligato a inserirne i dati, e mi rispondono che sono obbligati ad inserire i dati, ma molti istututi comunque non lo fanno. Sono obbligati e non lo fanno, come la mettiamo? La signorina non sa cosa rispondermi (la Regione non fa controlli e non commina pene?) mi dice però che se i dati non compaiono sul sito web della CRS, devo contattare la direzione sanitaria e, protestando, obbligarli ad inserire i miei dati sulle prestazioni sanitarie ottenute. Rimango sconcertato.

Passiamo alla CRS come carta di pagamento. Sul sito non trovo nulla, la brochure mi dice di andare sul sito di www.bancaintesa.it per conoscere gli sportelli Bancomat abilitati ad attivare la funzione. Sarà quasi un anno che Banca Intesa non esiste più, dopo la fusione con Banca San Paolo, comunque il sito della banca non dice nulla, nessun riscontro. Penso che sia un servizio troppo ma troppo avanzato, userò paypal ancora per un po'.

Per l'uso della CRS per la firma dei documenti, penso che dovrò aspettare almeno la prossima dichiarazione dei redditi con l'Agenzia delle Entrate.

venerdì 26 dicembre 2008

L'ultimo "Buon Natale"?

Oggi mi sento catastrofista. Se le televisioni di casa mia restano spente, il mio collegamento Internet è molto attivo. I blog che seguo, e che ormai più di un anno fa avevano avvertito dell'imminente crisi finanziaria, sembra che annuncino un inverno più duro del previsto, in cui le prossime vittime saranno grosse economie mondiali come gli Stati Uniti d'America. A me sembra incredibile, ma sinceramente qualche mese fa mi pareva altrettanto incredibile il fallimento dell'Islanda.

Come se non bastasse, nell'elenco ritrovo pure l'Italia. Non riesco a capire se prima o dopo gli USA, ma non credo abbia molta importanza.

Che dite? Cerco di prendermi qualche mucca e un po' di terreno coltivabile?

domenica 14 dicembre 2008

Un nuovo mondo

Ho l'impressione che il mondo come noi lo conosciamo stia precipitando, e penso ne usciremo in tre modi: 1) con le ossa rotte 2) con un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile 3) una combinazione delle precedenti.

Grazie alla segnalazione di Alessio, di recente ho avuto l'occasione di vedere i due documentari "Zeitgeist" , il primo e l'addendum. Ne consiglio la visione; i concetti sono un po' ostici, ribaltando la visione che ognuno di noi ha del mondo. Non so se le cose che raccontano siano vere, di sicuro sono tutte verosimili, e per quanto riguarda l'attentato del 9/11, trovo ulteriore supporto a quello che io credo fermamente, ovvero che le torri sono crollate non per la collisione degli aerei e che non c'è stato alcun aereo caduto sul pentagono, anche se quale sia la "vera verità", è tutto da scoprire.

Ho trovato molto interessante la questione religiosa affrontata nella prima parte del primo film, al di là delle polimiche che suscita ho capito che quello che dice non è che non esista Dio o che il sentimento religioso sia una sciocchezza, dice solo che si fa leva sul sentimento religioso delle persone per fini non nobili.

Buona visione.

martedì 2 dicembre 2008

Incriminiamolo

Non ci sto proprio. Ma come, George Walker Bush dice, sulla guerra in Irak: "scusate, mi sono sbagliato", e non c'è alcuna reazione internazionale? E da parte dei media, nessuna?

Per me deve essere incriminato come criminale di guerra, e rispondere dei suoi gesti e azioni.

Anche se non si fosse scusato.

lunedì 1 dicembre 2008

Inverno

Sto vivendo un periodo un po' impegnato e il blog ne risente. Le notizie che si sentono portano a deprimersi, tra crisi economica e attentati dinamitardi. L'utima puntata di Report della stagione, trasmessa questa sera, ha dato il colpo di grazia all'umore. Guardo i miei figli dormire, penso al futuro che arriverà per loro, e non sono contento. Penso che quello che sto facendo è qualcosa, ma non è sufficiente a risolvere problemi grandi come il mondo. Chissà se arriveremo in tempo.

Mi sono venuti sottomano gli appunti che ho preso mentre Gabriele mi spiegava un perché.

«Papà, l'inverno non mi piace».

«Perché non ti piace l'inverno?»

«Perché non si può andare in bicicletta. Perché all'uscita della scuola non posso giocare al parco giochi. Perché dobbiamo stare tutti coperti. Perché bisogna girare in automobile e c'è spesso brutto tempo. Ma è un po' bello perché ci sono i regali di Natale».

Molto concreto, come tutti i bambini. Forse dovrei essere più concreto anche io.