martedì 23 marzo 2010

«Ma la smetti ...

... di dire stupidate? Stai diventando proprio noioso. Ricordati che sei il Primo Ministro, ma non ti vergogni a fare certe affermazioni?»

Sono questi i pensieri che mi vengono quando sento frasi del tipo:

«C'è un partito dei giudici che interviene nella politica con il fine di cambiare i governi voluti e votati dagli elettori»
«Siamo di fronte a una malattia della democrazia, ad una vera patologia»
«La sovranità nei fatti appartiene non più al Parlamento ma ai giudici di sinistra»

Certa gente dovrebbe proprio farsi un bel bagno d'umiltà, ritornare sulla terra e farsi processare. Io so già chi voterò: il nuovo, i giovani, gli incensurati. In breve, il moVimento 5 stelle.

lunedì 22 marzo 2010

Google non è Facebook


Il titolo del post si rifà ad una notizia di questi giorni per cui Facebook avrebbe superato Google per numero di Click. Non entro nel merito della notizia, ma le due società non sono paragonabili, forniscono servizi differenti e si rivolgono a persone con bisogni differenti. Non ha senso il paragone.

Personalmente ritengo Google un passo avanti rispetto a Facebook, prendendo come metro di misura quello che ha fatto per me e più in generale per gli esseri umani.
  • Facebook mi ha aiutato a farmi un po' i fatti altrui; inoltre ho ritrovato vecchi compagni di scuola, ma il suo valore aggiunto si ferma qui.
  • Google è una fucina di progetti ad alto valore aggiunto, che spesso vengono messi a disposizione gratuitamente delle persone. Penso a Google Earth che mi permette di spiegare ai miei bambini la Terra e il Cielo, che li fa scoprire i più bei luoghi della Terra senza muoversi da casa. Penso a Google Maps, che mi fa (quasi) sempre trovare la strada giusta. Penso a Google SketchUp, che ha permesso al mobiliere di convincere mia moglie a comprare un nuovo mobiletto, e che mi permetterà di mettere casa mia tridimensionalmente su Google Earth. Penso a tutti quei progetti a supporto dello sviluppo software, che come tanti mattoncini consentono di creare nuove applicazioni che rendono la nostra vita più ricca.
Non c'è dubbio che Google sia un benefattore, consentendo a tutti di godere dei benefici di una parte dei suoi guadagni.

sabato 20 marzo 2010

Se questa è una Ferrovia dello Stato

Riporto qui una delle tante risposte di Trenitalia ai miei reclami: nel leggerla, non riesco a capire se sia maggiore la rabbia, la disillusione o la consapevolezza che la situazione potrebbe essere anche peggiore.

« Egregio Sig. (omissis), rispondiamo a quanto da Lei manifestato nelle Sue segnalazioni relativamente ai treni 10576, 10553 e 10578.Dopo avere analizzato i giorni da Lei segnalati, sul nostro sistema automatico di controllo, portiamo a sua conoscenza quanto segue: il giorno 20/01 il treno 10576 è stato soppresso a causa di un guasto al locomotore.il giorno 21/01 il treno 10553 ha maturato in partenza da Lecco 12 minuti di ritardo a causa di un guasto agli impianti di sicurezza della stazione stessa; il treno è poi giunto a destino con 15 minuti totali di ritardo;il giorno 25/01 il treno 10578 ha maturato in partenza dalla stazione di Milano Porta Garibaldi 13 minuti di ritardo a causa di un guasto ad un deviatoio; il treno ha mantenuto lo stesso ritardo anche in arrivo a Osnago;il giorno 26/01 il treno 10553 è giunto a Milano Porta Garibaldi con 20 minuti di ritardo a causa di un guasto al Passaggio a Livello della stazione di Arcore;il giorno 1/02 il treno 10553 è giunto a Milano Porta Garibaldi con 30 minuti di ritardo a causa di un guasto agli impianti di sicurezza della stazione di Carnate;il giorno 8/02 il treno 10553 è giunto a destino con 18 minuti di ritardo a causa del treno 10760 bloccato sul binario a Milano Greco Pirelli per un guasto alle porte.In relazione alla composizione del treno 10553, La informiamo che da indagini effettuate la composizione del treno il giorno 21/01 era stata decurtata di due vetture. Infatti anziché essere di 6 vetture, per un totale di 780 posti di 2° classe, era composta di quattro vetture per un totale di 468 posti di 2° classe. Può succedere che, per guasti o per necessità di manutenzione, i treni viaggino con una composizione diversa da quella programmata, per tipologia o anche numero di vetture e, in caso di vetture mancanti, non sempre è possibile la loro sostituzione con altre vetture disponibili. Nel caso specifico del treno in questione, nel giorno in cui il treno è stato decurtato, si è preferito effettuare comunque il treno, anche se ridotto, onde evitarne la soppressione totale e limitare i disagi alla Clientela. Abbiamo, tuttavia trasmesso copia della segnalazione al settore competente, al fine di sensibilizzarlo alla problematica da Lei manifestata.»

In conclusione, non riesco a capire che convenienza abbia continuare con questo modo di fare. Fossero puntuali e con un servizio decente, quante automobili porterebbero via dalla strada? Le FS devono fare concorrenza all'automobile! Il servizio deve essere tale che uno non deve nemmeno chiedersi se sia meglio l'auto o il treno per gli spostamenti pendolari verso Milano.