Riporto qui una delle tante risposte di Trenitalia ai miei reclami: nel leggerla, non riesco a capire se sia maggiore la rabbia, la disillusione o la consapevolezza che la situazione potrebbe essere anche peggiore.
« Egregio Sig. (omissis), rispondiamo a quanto da Lei manifestato nelle Sue segnalazioni relativamente ai treni 10576, 10553 e 10578.Dopo avere analizzato i giorni da Lei segnalati, sul nostro sistema automatico di controllo, portiamo a sua conoscenza quanto segue: il giorno 20/01 il treno 10576 è stato soppresso a causa di un guasto al locomotore.il giorno 21/01 il treno 10553 ha maturato in partenza da Lecco 12 minuti di ritardo a causa di un guasto agli impianti di sicurezza della stazione stessa; il treno è poi giunto a destino con 15 minuti totali di ritardo;il giorno 25/01 il treno 10578 ha maturato in partenza dalla stazione di Milano Porta Garibaldi 13 minuti di ritardo a causa di un guasto ad un deviatoio; il treno ha mantenuto lo stesso ritardo anche in arrivo a Osnago;il giorno 26/01 il treno 10553 è giunto a Milano Porta Garibaldi con 20 minuti di ritardo a causa di un guasto al Passaggio a Livello della stazione di Arcore;il giorno 1/02 il treno 10553 è giunto a Milano Porta Garibaldi con 30 minuti di ritardo a causa di un guasto agli impianti di sicurezza della stazione di Carnate;il giorno 8/02 il treno 10553 è giunto a destino con 18 minuti di ritardo a causa del treno 10760 bloccato sul binario a Milano Greco Pirelli per un guasto alle porte.In relazione alla composizione del treno 10553, La informiamo che da indagini effettuate la composizione del treno il giorno 21/01 era stata decurtata di due vetture. Infatti anziché essere di 6 vetture, per un totale di 780 posti di 2° classe, era composta di quattro vetture per un totale di 468 posti di 2° classe. Può succedere che, per guasti o per necessità di manutenzione, i treni viaggino con una composizione diversa da quella programmata, per tipologia o anche numero di vetture e, in caso di vetture mancanti, non sempre è possibile la loro sostituzione con altre vetture disponibili. Nel caso specifico del treno in questione, nel giorno in cui il treno è stato decurtato, si è preferito effettuare comunque il treno, anche se ridotto, onde evitarne la soppressione totale e limitare i disagi alla Clientela. Abbiamo, tuttavia trasmesso copia della segnalazione al settore competente, al fine di sensibilizzarlo alla problematica da Lei manifestata.»
In conclusione, non riesco a capire che convenienza abbia continuare con questo modo di fare. Fossero puntuali e con un servizio decente, quante automobili porterebbero via dalla strada? Le FS devono fare concorrenza all'automobile! Il servizio deve essere tale che uno non deve nemmeno chiedersi se sia meglio l'auto o il treno per gli spostamenti pendolari verso Milano.