Estate, bimbi e insegnanti
Tra poco le scuole finiranno e molte famiglie come la mia dovranno affrontare il problema di come gestire i bambini in questo (lungo) periodo. Io e Elena, pendolari lontani da casa, ogni anno dobbiamo affidarci a soluzioni "artigianali", non potendo godere di 2 mesi di ferie.
Perché non è possibile organizzare a livello anche nazionale un servizio, anziché dover battagliare ogni anno con assessori comunali spesso insensibili alle necessità delle famiglie odierne?
So che con questo post posso non trovare d'accordo qualche conoscente, ma io una soluzione ce l'avrei: abbiamo già insegnanti, strutture, personale non docente. Perché non è possibile organizzare nel periodo estivo un servizio gestito dallo stato con personale dello stato, soprattutto per i bambini almeno fino alle scuole superiori? Di sicuro in Svizzera e Germania le scuole hanno tempi differenti dai nostri. Mi si obietterà che anche gli insegnanti hanno stipendi diversi dai nostri insegnanti, io non lo so (forse anche il mio stipendio è diverso da un analogo tedesco o svizzero), ma sarei d'accordo nell'aumentare gli stipendi agli insegnanti a fronte di maggior continuità di servizio piuttosto che ai nostri parlamentari.
Un tempo c'era di certo qualche motivo se la scuola si fermava tre mesi, forse quando l'Italia era più agricola, in cui anche i bambini andavano ad aiutare i genitori nel lavoro dei campi. Adesso non è più così, le famiglie hanno spesso entrambi i genitori lavoratori per necessità, i nonni non sempre disponibili (e poi non sarebbe giusto). L'Italia è cambiata, perché la scuola no?