mercoledì 13 maggio 2009

"Village d’Italia"

Trovo significativo che negli Stati Uniti sia in corso una seria riflessione su come poter fare a meno delle automobili, o comunque ridurne l'uso. Non sono una cosa strana articoli di dibattito come questo, e interessanti sono i confronti con altri paesi come in quest'altro. Sul New York Times, si badi bene.

Quest'ultimo in particolare mi ha mostrato come vedono l'Italia dall'estero: uno stato dove le regole non vengono rispettate. L'articolo racconta di come esistano località in Europa che vengano progettate per poter fare a meno il più possibile dell'auto, e di come queste esperienze vengano prese come riferimento anche in America, in particolare nel mettere a punto un villaggio vicino a San Francisco, Quarry Village. La persona leader dell'associazione che sta perorando il progetto, Sherman Lewis, ha affermato che se non ce la farà, sullo stesso posto sorgerà un villaggio in cui non ci saranno restrizioni all'uso dell'auto, e chiamerà questo posto "Village d’Italia".

1 commento:

frank ha detto...

beh, forse noi siamo pessimisti sul futuro perchè viviamo in italia, ma a quanto pare all'estero c'è qualcuno in più che fa funzionare il cervello. non so se hai fatto caso a certi villaggi di villette a schiera: talvolta non ci sono nemmeno più i marciapiedi