martedì 24 giugno 2008

L'equilibrio del sistema


Lo si studia in tutte le scuole, ma nei nostri governi sembra che nessuno sia andato a scuola, o per lo meno sembra che se lo siano dimenticato: un sistema, qualunque sistema, per essere stabile deve essere in equilibrio. Quando un sistema non è stabile, muta il suo stato tendendo comunque ad un equilibrio.

Per questo io mi arrabbio quando sento le dichiarazioni dei politici che dicono che "il paese deve crescere, facciamo queste politiche per generare più denaro, più denaro uguale più consumi, più consumi uguale paese che cresce", perché offendono le persone raccontando delle fandonie.

La crescita infinita non è possibile, non è sostenibile nemmeno eticamente perché le risorse di questo pianeta sono finite (tranne quelle basate sul sole, si intende).

La ricetta per sopravvivere è una sola: arrivare all'equilibrio e mantenerlo, governare l'equilibrio, facendo sì che il sistema in cui viviamo si autosostenga. Tutto quello che consumiamo deve essere in qualche maniera rimpiazzato, altrimenti comunque il sistema arrivrà ad un equilibrio, ma non ci piacerà per niente.


Fonte immagine: Entropia

4 commenti:

giovanna ha detto...

e già.
e la politica dei consumi, l'economia... vanifica ciò che a scuola si cerca di studiare!
I ragazzi più piccoli non possono replicare in proposito, ma i grandi già lo fanno!:-(
ciao papà...
g

Papà Volontario ha detto...

tieni duro giovanna, le future generazioni passano anche da te! un saluto

Gianna ha detto...

Sono venuta a conoscerti,papà volontario.
Cari saluti.

Papà Volontario ha detto...

Grazie della visita. Mai visto un blog pluripremiato come il tuo :-)