mercoledì 24 settembre 2008

Segnalazioni

Segnalo le cose che più mi hanno colpito nel corso degli ultimi giorni.

Dal sito di cycleliciousness, riporto questo simpatico video promozionale di youtube che illustra alcuni modi per risparmiare diminuendo la propria "impronta ecologica", tra cui spostarsi in bicicletta (il post citato riporta un altro video molto particolare, a mio parere simpatico, da prendere per il verso giusto).



Mi ritrovo molto nei comportamenti lì sceneggiati, soprattutto perché mi sono proprie quattro su cinque situazioni (bicicletta per spostarsi, "palestra" in casa, film in dvd affittati, taglio di capelli casalingo). Peccato solo non avere case come quelle illustrate, così belle, ampie, immerse nel verde ...

A proposito di "impronta ecologica", è di qualche giorno fa la notizia letta dal sito di Repubblica, che ieri 23 settembre è stato l'Earth Overshoot Day, ovvero il giorno in cui abbiamo consumato tutto quello che di rigenerabile la Terra ha prodotto e produrrà per tutto il 2008. Secondo i calcoli della Global Footprint Network, insomma, da oggi andiamo a debito con la Terra e le sue risorse. Ancora una volta mi vengono in mente gli insegnamenti del corso di Teoria dei Sistemi già citati qui, e sulla necessità di arrivare il prima possibile all'equilibrio, pena il collasso. Non sono convinto che chi ci governi abbia la percezione del problema, quello che penso è che se ci salveremo, sarà per un intervento fatto al limite del collasso (quando invece avremmo potuto fare qualcosa quando la situazione non fosse stata così nera), e porteremo cicatrici per lungo tempo. Nel passato qualche collasso è capitato, come sull'isola di Pasqua, e mi chiedo quanto tempo ci rimane ancora prima che l'umanità intera, piegata al servizio dei suoi interessi economici, arriverà all'autodistruzione.

Per finire, una bella notizia dal mondo dell'educazione (argomento che mi coglie sul vivo) è quella che riporta che alcuni corsi dell'università di Stanford sono gratuiti e online. La conoscenza non può essere per pochi, deve essere per tutti, indifferentemente dal livello socio-economico. Una bellissima notizia.

2 commenti:

ett ha detto...

Links! quando trovo un sito interessante vado poi a vedermi i sui links e scopro tante nuove fonti di informazione. Più informazioni accumulo (compresi i video promozionali) più idee, argomenti di dibattito, informazioni ho da trasmettere negli incontri faccia a faccia, nel valutare le strade e giudicare la fattibilità di una soluzione piuttosto che un'altra.
La critica che sto facendo alle associazioni è quella di raccontarsela e non apririsi agli altri. Non dobbiamo spiegare agli appassionati della bici quant'è bello, efficiente, divertente, pratico pedalare. Dobbiamo raggiungere quelli che vanno in SUV o che parcheggiano in doppia fila, che consumano litri di carburante e spendono soldi per sfoggiare belle auto e moto. Dobbiamo convincere i politici a fare scelte impopolari e la gente, gli elettori a chiederle.

Papà Volontario ha detto...

penso che il primo passo lo devono fare i ns amministratori: è assodato che se crei infrastrutture per l'uso della bici, questa viene usata, non c'è bisogno di molte spigazioni. è lì che dobbiamo battere.