lunedì 4 maggio 2009

L'alternativa al lavoro


Sono particolarmente orgoglioso di una scelta lavorativa che ho compiuto da poco, e che voglio raccontare perché penso che meriti un piccolo post.

Sono sempre stato per l'alternativa e per la concorrenza, e questo convincimento è cominciato dapprima in ambito tecnologico, per poi diventare anche il modo di affrontare la vita o un criterio con cui ponderare ogni scelta, senza estremismi. Il mio primo PC, un "386", era un AMD "intel compatibile". Bevo latte crudo e compro "locale". Tra poco mi staccherò da Telecom Italia per un'altra compagnia telefonica. Uso la bicicletta in una pessima città (ciclisticamente parlando) come Milano, portandomela avanti e indietro su di un treno.

Recentemente, ho fatto un passo che mi è costato un po' di fatica all'inizio, ma che almeno in soddisfazione ripaga me e il mio "ego". Ho installato sul PC laptop, che uso per il mio lavoro, la distribuzione Ubuntu 8.10, che durante lo scorso week-end lungo del primo maggio, ho fatto evolvere nella Ubuntu 9.04 "Jaunty Jackalope", a 64 bit. Qualcosa che non funziona bene c'è, qualche software per stabilire le connessioni remote in "VPN" con i clienti manca o fa le bizze, ma volete mettere la soddisfazione? Una soddisfazione che nasce nel supportare in qualche modo la filosofia del software libero che c'è dietro, e di essere uno dei pochi a usare veramente, tutti i giorni, un PC con un sistema GNU/Linux desktop (e non server) per lavoro.

3 commenti:

ett ha detto...

Forse è questione di tempo ma ci accorgeremo tutti di quanto ci imbrogliano con i sistemi operativi monopolisiti. Un collega ha rivitalizzato un vecchio portatile sostituendo l'HD con schede di memoria, usando componenti comprate in cina su internet. Ha scelto Ubuntu per vedere se leggeva le periferiche vecchie montate sulla macchina ed è andato tutto bene. Una vera scommessa o previdenti gli sviluppatori.

frank ha detto...

a casa winzozz lo uso solo per un softuàr e comunque ho depennato tutti i programmi di MSòffis: la debian mi basta per tutto il resto. e ne avanza pure

Papà Volontario ha detto...

grande frank.