Protestare e farsi sentire
La situazione dei treni sulla tratta che prendo io, la Lecco-Milano, non mi pare migliorata in puntualità e affidabilità. Giusto un esempio, il 20-gen il 17:50 da Milano Porta Garibaldi per Lecco è stato cancellato causa guasto al treno: non ne posso più.
Ho quindi deciso di percorrere la strada della protesta attiva: per tutti i ritardi, disagi e cancellazioni che mi faranno subire ogni giorno, io aprirò un reclamo dal sito di Trenitalia (v. la foto). Non è il massimo ad usabilità, però è un comodo strumento nelle mie mani per farmi sentire. Sto cercando di convincere anche i miei compagni di viaggio a fare la stessa cosa, il numero è forza.
P.S.: ma c'è un sito web dove pubblicano tutti i ritardi e le cancellazioni dei treni che posso consultare?
3 commenti:
Ieri è deragliato un treno in Belgio. Ma cosa è cambiato dall'incidente di Livorno? Da quando è deragliato quello finito nel condominio di Milano? Dopo le altre decine di incidenti?
Vogliono farci credere che ci sono argomenti che non interessano non facendoli sentire in TV. Questo è uno dei piccoli esempi di IMMOBILISMO totale dei nostri dirigenti e di molti dei nostri compaesani.
Ho provato a recarmi a Milano da Varese utilizzando sia le F.S. che le Nord e ho dovuto capitolare e optare per un taxi, costo 120/150 Euri.
Con il treno non riesco ad essere puntuale, ritardi medi di 20 minuti e una sporcizia indicibile. Io mi reco a Milano per sottopormi a visite e terapie e all' ospedale, il S. Raffaele, si sono lamentati per le condizioni igieniche in cui arrivo, sporcizia e cattivi odori sui vestiti.
Ho preso anche diverse multe per non aver obliterato il biglietto, a causa delle macchinette che non funzionano, pur segnalando prontamente e prima di salire sul treno ai controllori il fatto, i quali fanno un gesto di assenso prima di salire sul treno e quando il treno e' in viaggio e passano per controllare il titolo di viaggio cadono dalle nuvole con scenette degne del principe De Curtis.
Che dire?
Lamentarsi?
INUTILE!!!
Ho scritto raccomandate, inviato mail e fax, ho anche provato a fare una denuncia presso la Polizia: si sono messi a ridere e mi hanno allontanato dalla stazione.
Io ho la fortuna di potermi permettere un taxi, ma ho un' angoscia e un senso di impotenza quando penso a chi non e' fortunato come me e deve usare questo "mezzo pubblico" tutti i giorni per recarsi al lavoro.
Ho anche vissuto sulla mia pelle un viaggio a Firenze utilizzando l' alta velocita, la Feccia rossa: che schifo! Treno sporco, puzzolente, servizio a bordo scandaloso e soprattutto assenza totale di coincidenze con i treni locali!
Io spero di ottenere la mia piccola pensione di invalidita' e andarmene da questo schifo di Italia.
[Wanda]
Ciao Wanda, mi ha colpito il tuo post, per vari motivi.
Io non concordo sul fatto che dobbiamo arrenderci, che non si può fare nulla per cambiare la situazione, e quindi si debba scappare. No. Penso che bisogna provare a cambiare le cose con i mezzi che abbiamo. Cerco di farlo per me e per i miei bambini.
Non mi ritrovo sul Frecciarossa, l'ho usato anche io varie volte, sia sulla tratta Milano Torino che sulla Milano Firenze: la puntualità non è il suo forte, ma non l'ho trovato né sporco né puzzolente. Spero che la tua sia stata solamente una sfortunata coincidenza, visto quello che si paga. Ciao e in bocca al lupo per le tue terapie.
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