domenica 5 ottobre 2008

I "somari" non si vergognano

Ho messo volutamente la parola "somari" tra virgolette per non offendere quegli infaticabili e simpatici animali che hanno fatto capolino nella mia vita con Pinocchio per la prima volta.

Ho letto questo articolo, e penso che tutti gli insegnanti dovrebbero insorgere. Non penso che la commissione avrebbe dovuto bocciarlo per i motivi addotti dal padre: se c'è stata bocciatura, secondo me vuol dire che se la meritava. Da quello che so, una maturità andata non bene non pregiudica la promozione di un bravo alunno.

Penso che lui non sia stato un bravo alunno.

6 commenti:

giovanna ha detto...

Mah!
tutto può essere è vero, ma penso fermamente anch'io che non si possa bocciare, né in una classe qualsiasi né tanto meno ad una maturità, per i motivi che si leggono nell'articolo!
Quella commissione avrà avuto il torto di agire a prescindere dal cognome del candidato???
Io penso sempre che le "bocciature" siano degli insuccessi per gli insegnanti, figuriamoci se credo in quelle ingiuste o immeritate!
ciao papà...

Papà Volontario ha detto...

ciao giovanna. queste parole ti fanno onore.

ett ha detto...

Non l'ho neanche letto l'articolo che hai linkato. La scuola di problemini e problemoni ne ha tanti, se la cava come può. Delle vicende del figlio di un politico me ne frego. Piuttosto penso ai miei bimbi. penso ai genitori di un bimbio disabile, autistico, che non sanno a quale scuola potranno rivolgersi, visto che quella che avevano individuato s'è ritrovata con 10 disabili e 3 insegnanti.

Papà Volontario ha detto...

eh già, i problemi della scuola (e delle famiglie) sono altri e si investono tempo e risorse per il figlio di un politico. vergogna 2 volte.

Mammamsterdam ha detto...

Ma certa gente che insegnamento pensa di dare ai figli? Che facendo i prepotenti ci se la cava sempre nella vita?

A volte ti andrà anche bene, ma vivere da ignorante non mi sembra neanche questo spasso.

Così i figli si rovinano, ma i figli di, evidentemente, rientrano in categorie a parte.

Papà Volontario ha detto...

in un paese incivile come l'Italia possono accadere anche di queste cose. L'imperativo è resistere o ... emigrare!