domenica 24 giugno 2007

In bicicletta

Oggi, splendida giornata di sole e rara occasione per dedicare del tempo ai miei figli, decido per una gita in bicicletta lungo l'Adda.

Nel raggiungere il sentiero che costeggia l'argine del fiume, passiamo da un paio di paesi. Faccio vedere la chiesa in cui 7 anni fa io ed Elena ci siamo giurati reciprocamente fedeltà, e Gabriele afferma senza esitazione che anche lui si sposerà lì. Sorrido: quanto sono belli i bambini con la loro ingenuità.

Proseguiamo per la salita della collina, in direzione dell'approdo del fiume di Imbersago, e passiamo davanti al cimitero del paese. «Hai visto, Gabri? Questo è il cimitero di Robbiate». Gabriele è purtroppo abituato alle visite frequenti ad un altro cimitero con la sua nonna, e di rimando esclama «Chi vive a Robbiate viene al cimitero di Robbiate, la nonna è di Montevecchia e va al cimitero di Montevecchia. Ognuno va al suo cimitero. Noi, papà, andremo al nostro cimitero». Sacrosanta verità, anche se lui intendeva (penso) dire che ognuno visita il cimitero del proprio paese.

In seguito, Gabriele non ha impiegato molto a cambiare ancora argomento, guardando lo splendido panorama che il fiume ci ha offerto, andando da Imbersago verso Brivio. Ho rimpianto di non avere avuto la macchina fotografica con me.

2 commenti:

B a N g i U . . . ha detto...

La magia dei giri in bicicletta... Il paesaggio che scorre lento, l'aria che accarezza e coccola, e il papà che aiuta a scoprire il mondo... Quanti ricordi si staranno formando nel cuoricino di Gabriele!
:D

Papà Volontario ha detto...

pensa quando si aggiungerà anche Riccardo! che faticaccia pedalare ... :)