mercoledì 4 febbraio 2009

Momenti di silenzio

Ci sono dei momenti in cui non scrivo nulla, non esterno considerazioni. In questi giorni sto vivendo uno di questi momenti. Nel mondo e intorno a noi succedono tante cose di cui avrei qualcosa da dire, dagli ennesimi incentivi alle automobili alla guerra nella striscia di Gaza, dai marciapiedi lasciati innevati (mentre le strade no) al fatto che con la neve la bici non frena (cioè nonostante si tenga tirato il freno le ruote continuano a girare)

Il mondo, per come la vedo io, con questo suo errato modello di sviluppo, sta arrivando alla fine della corsa. Non passa giorno che non leggo di come stiamo avvelenando tutto quello che ci circonda, e mi sento tanto impotente. Riesco solo ad arrabbiarmi. Sto prendendo in seria considerazione la possibilità di trasferirci tutti da qualche altra parte, anche se non subito. Si sta bene nella terra della lunga nuvola bianca?

8 commenti:

frank ha detto...

è difficile continuare sulla propria strada quando tutti sembrano andare dall'altra parte e pure il vento è contrario. e freddo.
ma non è detto che da un'altra parte sia meglio.

ett ha detto...

Dall'altraparte si può stare pure peggio.
Anch'io mi sento come te. Tutto mi sembra andare dalla parte opposta a quello che vorrei. Monta la rabbia di non avere nessuno che mi rappresenta fra le persone che stanno prendendo le decisioni per il nostro futuro e quello dei nostri bimbi. La politica è semplicemente svanita. I vittoriosi delle elezioni sono dei pirati. I perdenti si scannano per fondare e sfondare partiti. Per avere qualcuno nuovo che dobbiamo aspettare. Beppe Grillo alla fine mi sembra l'unico con qualche ragione.
Non credo che gli italiani la pensino tutti allo stesso modo. Forse ci vorrebbe solamente gente più coscenziosa che non dia voce a chi cavalca istinti bassi.
Gli USA hanno avuto il loro Obama, vediamo che combina. Ma noi?
VOTA ANTONIO

giovanna ha detto...

Ciao Papà..
a volte si affollano così tanti pensieri, così combattute considerazioni che è perfino complesso esternarle.
Siamo costretti ad "arrabbiarci" ma non dobbiamo mollare.
Secondo me vale per qualsiasi problema.
un abbraccio e un :-)
g

BICICAPITALE ha detto...

MMMMM.....SECONDO GIOVANNA PENSI TROPPO !!!!!
SAI DICONO ANCHE A ME LA STESSA COSA .MAH!
LA TUA MENTE SI STA PRENDENDO UN MERITATO RIPOSO .........VEDRAI CHE POI PASSA E RICOMINCERAI A RIFLETTERE (ANCHE INTENSAMENTE CON RELATIVA INCAZZ....) CERCANDO DI FARE SEMPRE LA SCELTA PIU' GIUSTA PER LA TUA FAMIGLIA E GLI ALTRI ........PURTROPPO SIAMO FATTI COSI' NON C'E' UN C.... DA FARE.

giovanna ha detto...

:) bikecity,
non volevo dire che papà pensa troppo, tutt'altro..! i "troppi pensieri" li riferivo anche a me stessa:)
e poi volevo essere un tantino ottimista....
ciao!
PS: tu perché "urli"???
scherzo, è che scrivere in maiuscolo sul web equivale a urlare :-)
buona domenica a tutti!

Papà Volontario ha detto...

grazie a tutti. sono più "arrabbiato" di prima, ma non per questo lascerò l'Italia per la Nuova Zelanza (la "terra della lunga nuvola bianca"), almeno non prima di avere ottenuto qualche miglioramento.

giovanna, bikecity è fatto così, scrive sempre in maiuscolo, anche i suoi post. penso che gli si sia bloccato il "caps lock" :-)

BICICAPITALE ha detto...

NON E' VERO CHE MI SI E' BLOCCATO IL "caps lock" VEDI posso scrivere anche cosi'...ahahah
COMUNQUE MOLTI ASSERISCONO CHE CHI SCRIVE IN QUESTO MODO E' INSICURO!!!
a RISEntirci

Papà Volontario ha detto...

bike, sei proprio forte!