lunedì 8 ottobre 2007

Rispettare le regole


Oggi ho potuto per una volta lavorare da casa, evitando la tortura del treno e dei mezzi pubblici, inscatolato come una sardina. Quale migliore occasione per accompagnare i bimbi? Detto fatto: caricati entrambi in auto, ho portato prima il piccolo al nido, e poi il maggiore alla materna. Volevo salutare anche l'educatrice di Gabriele, che quest'anno non avevo ancora visto.

Le scuole hanno una invidiabile posizione in mezzo al bosco, immerse nel verde, e ci sono anche dei sentieri che attraversandolo conducono al plesso scolastico. Come non approfittarne per fare due passi un po' più lunghi con Gabriele? E poi ci sono un sacco di castagne per terra, i lumaconi, forse si vede qualche scoiattolino: insomma un gran divertimento potenziale.

Se non fosse per una signora che porta a spasso il suo cagnolino per la stesso sentiero nel bosco. Ma come? Non c'era il divieto all'inizio del sentiero? Torno un po' indietro: certo che c'è. Ma come faccio io ad insegnare a Gabriele il rispetto delle regole, se poi vede altre persone che non le rispettano in maniera così plateale? Be', con tutto il rispetto, ma alla signora ho dovuto fare notare che non ha rispettato le regole (se l'è presa pure un po', peggio per lei ...)

Non riesco proprio a sopportare chi non rispetta le regole, a partire da chi definisce le stesse.
Ma perché si deve sempre cercare una maniera di svicolare, di evitare di rispettare le regole? Perché? Tutti dobbiamo rispettarle e soprattutto farle rispettare, senza voltarci dall'altra parte.

Le regole ci rendono liberi.


P.S. ho portato a fare revisionare una vecchia bici, proverò a girare così la città. Poi vi racconto.

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